24.9.13

Preferirei un disegno, ovvero il graphic design spiegato alla gente


Preferirei un disegno è una guida rapida per non addetti ai lavori sul mondo del progetto grafico e sulla figura professionale del graphic design. Nasce come mio personale progetto di laurea, che vuol essere un tassello nel dibattito sulla difficoltà del riconoscimento della figura professionale del graphic designer, e per fare questo si fa carico di spiegare, nel modo più diretto, semplice e comprensibile, questa tematica. Ho lavorato molto sulle illustrazioni, con cui ho potuto cristallizzare visivamente i concetti. Ne volete vedere alcune?

Cliente + Designer + Pubblico = comunicazione riuscita.


Il problema della scarsa consapevolezza nell'ambito della cultura visiva condivisa genera un paradosso di cui non si riesce a venire a capo: com'è possibile che solo pochissime persone, perlopiù "addette ai lavori", sappiano cosa sia il graphic design, nonostante esso sia parte integrante della vita di chiunque?


Il mondo del progetto grafico è un mondo fatto di persone che sanno vedere opportunità ed immaginare nuovi modi di fare le cose.


Nessun designer si reputa un artista.


Se l’utente finale viene visto come qualcuno in grado di estrapolare il significato da prodotto e messaggio, e di aggiungervi il proprio, cliente e designer hanno raggiunto entrambi il proprio obiettivo.

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