21.1.16

I'm listening to

 Urali - Persona





Persona parla, per l'appunto, di persone, come testimoniano i titoli dei brani. Racconta di come ci sfugga sempre un particolare, un fotogramma, di come non riusciamo mai a ricomporre davvero l'immagine di un qualsiasi altro essere umano. E racconta tutto questo con una chitarra lacerante in sottofondo, un drone che in alcuni punti sfiora il metal. Non c'è ritmica, solo storie sostenute da un fiume di distorsione. Un po' come Rollercoaster dei Red House Painters, pezzi di diario affogati nel feedback. O cose tipo Le Noise di Neil Young. Il disco, bellissimo, lo ascoltate per intero su bandcamp, mentre Urali (che poi si chiama Ivan) lo trovate in giro a qualche data del tour.


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