22.6.16

I'm listening to - Tre dischi per cominciare l'estate con l'attitudine giusta

È piovuto per così tanto tempo che ci siamo dimenticati che effetto faccia il sole sulla pelle. Adesso l'estate sembra davvero alle porte, ma abbiamo accumulato talmente tanto grigiume che diventa necessario sfogarsi un po'. E allora questa volta niente dischi tristi, solo dischi furiosi.

Slander - Bad Weather


Non a caso, l'ep che gli Slander hanno fatto uscire qualche giorno fa si intitola Bad Weather. I fiòi, per chi ancora non lo sapesse, sono un manipolo di veneziani impazziti, punta di diamante di una scena che negli ultimi anni è emersa dalla Laguna regalando concerti imperdibili e il più bel festival hardcore d'Italia.
Con questo nuovo EP dimostrano una volta per tutte di poter rivaleggiare con chiunque anche fuori dai confini nazionali. Sono sporchi, brutti e cattivi, i giri di basso ti prendono per il collo e non sai più dove sei, le chitarre esplodono e non sai che fare, insomma è tutto potentissimo. Una mazzata di classe, hardcore punk come vorremo fosse sempre suonato.
Potete ascoltare l'ep per intero su youtube, ma li trovate in giro praticamente tutto l'anno.
Menzione a parte per la copertina, una stupenda illustrazione di Sean Taggart, un'istituzione del punkrock.

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BRUUNO - Belva

 La prima cosa che mi ha colpito di Belva, ep d'esordio dei BRUUNO, è la botta. La produzione è perfetta, ogni singolo strumento ti arriva nelle orecchie e te le prende a calci con precisione chirurgica. È un assalto che dura una manciata di minuti, un quarto d'ora di post-hardcore cerebrale e sassate, e appena finisce il mondo sembra così silenzioso che devi riascoltarlo per forza. Per capirci, siamo dalle parti di Lacrima Pantera dei Death of Anna Karina, ma più monolitici, o dei Ruggine, ma i testi quì hanno una sfumatura più intimista, e più fragile. Anche quì, plauso alla copertina ad opera del buon Carlo Zulian.
È uscito per V4V e COYPU Records già da un paio di mesi, ma vedrete che è perfetto quando vi si rompe il condizionatore. Lo scaricate gratuitamente dal sito dell'etichetta.

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Papier Tigre - The Screw





Quì arriviamo al noise matematico, di quello che ti affetta per bene il cervello, tipo i Don Caballero, o, per rimanere in italia, i grandissimi Three Second Kiss. i Papier Tigre sono francesi, di Nantes, e il nuovo album The Screw è il coronamento di una carriera lunga oramai una decade. E l'esperienza, dentro alle nuove tracce, si sente tutta. È un piacere seeguire il trio muoversi con tale naturalezza da un pezzo di pura schizofrenia come l'iniziale The Other Me a macigni come A Matter of Minutes, nove minuti costruiti su una singola nota. Dei maestri assoluti del genere.
Potete ascoltarvi il disco per intero su Soundcloud, o recuperarvi quelli vecchi da Bandcamp.
Sì, mi piace anche questa copertina.

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