Nel suo secondo album Cronin (tra paretesi, amicone nonchè chitarrista di Ty Segall) si chiede un sacco di cose, sulla propria vita, sulla propria musica, sul proprio futuro, ma non esistono risposte. MCII a me suona molto anni '90, da una parte per questa apatia alla Ghost World, che Cronin sa tradurre in melodie pop illuminate dal sole californiano; dall'altra perchè è un gran bel disco loud-quiet-loud come non se ne sentivano da un po'.
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